Cambio di Residenza e Indirizzo

Ultima modifica 13 febbraio 2024

La residenza è il luogo in cui il cittadino dimora abitualmente. Per cambio di residenza si intende il trasferimento della dimora abituale all'interno dello stesso Comune e da un Comune ad un altro.
 
CHI LO PUO' RICHIEDERE

- la persona che si trasferisce;
- se si trasferisce un nucleo famigliare (o famiglia di aggregazione) qualsiasi componente maggiorenne;

- la persona o nucleo familiare che cambia indirizzo.
 
MODALITA' DI RICHIESTA

Dal 9 Maggio 2012 ha avvio la prima fase delle disposizioni dell'art. 5 del dl 9 febbraio 2012 (Legge di conversione n.35 del 4 aprile 2012) inerente il "Cambio di Residenza in tempo reale".

Con l'entrata in vigore del DL 28/03/2014, n. 47 è necessario dimostrare a quale titolo il richiedente occupa l'immobile. Sarà sufficiente esibire, all'atto della richiesta, idonea documentazione (es. contratto di locazione, contratto di acquisto, contratto di comodato d'uso). In mancanza della documentazione suddetta il richiedente potrà compilare una dichiarazione sostitutiva atto di notorietà, inclusa nel modello ministeriale. Se il richiedente occupa l'immobile con titolo non verificabile (es. comodato gratuito con atto non registrato, familiare del proprietario o del locatario) sarà necessario esibire una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, modello resa dal proprietario dell'immobile.
 

Con le nuove disposizioni normative il cambio di residenza avverrà contestualmente alla presentazione della richiesta presso i Servizi Anagrafici.


Al fine di avviare il procedimento, le domande di iscrizione per cittadini provenienti da altro comune o dall'estero, di cambio di abitazione all'interno del comune o, di trasferimento all'estero (per i soli cittadini italiani) dovranno essere redatte su modulistica ministeriale (vedi oltre MODULISTICA ) debitamente compilata e sottoscritta e corredata della documentazione indicata dal ministero stesso, e presentate secondo le seguenti modalità:
- raccomandata all'indirizzo: Ufficio Anagrafe - Piazza della Libertà n°4 10036 Settimo Torinese (TO)fax al n. :011.80.28.303

- per via telematica agli indirizzi:  
e-mail : anagrafe@comune.settimo-torinese.to.it   in tal caso la dichiarazione dovrà riportare la firma in originale e la riproduzione integrale del documento di identità valido del dichiarate, entrambe dovranno essere acquisiti a mezzo scanner;
pecsettimo@cert.comune.settimo-torinese.to.it
in questo caso la richiesta dovrà essere sottoscritta da firma digitale e trasmessa dalla casella di posta elettronica certificata (pec) del dichiarante
 
Si rammenta che la dichiarazione di residenza è resa a norma del D.p.r 445/2000, pertanto in caso di dichiarazioni mendaci si applicano gli art. 76 e 77 dello stesso D.p.r, che dispongono la decadenza dai benefici acquisiti (ovvero il ripristino della posizione anagrafica precedente, come non fosse mai intervenuta alcuna modifica), nonché il rilievo penale. E' inoltre prevista la comunicazione all'Autorità di Pubblica Sicurezza.
 

I cittadini che trasmetteranno una dichiarazione di residenza alla mail dell'Anagrafe dovranno accertarsi di ricevere, nei giorni successivi, una comunicazione, tramite stesso mezzo, con allegato l'avvio di procedimento che confermerà la presa in carico dell'istanza. In caso di mancato ricevimento di una comunicazione gli stessi cittadini potranno contattare l'ufficio anagrafe ai numeri 0118028252/258/268/368/336 e verificare la propria posizione anagrafica.

Il nuovo procedimento:

• Contestualmente  alla presentazione della dichiarazione di residenza di cui sopra, è rilasciata  all'interessato la comunicazione di avvio del procedimento prevista dalla Legge 241/90 s.m.i,  recante l'informazione degli accertamenti necessari e la durata del procedimento.

• Entro 2 giorni lavorativi dalla ricevuta comunicazione il Comune dispone la registrazione della nuova residenza, con decorrenza dalla data di presentazione della richiesta e richiede la cancellazione al Comune di provenienza;

• nelle more della nuova iscrizione, il Comune rilascia solo certificazioni di residenza e stato di famiglia limitatamente alle informazioni documentate, il Comune di provenienza invece sospende immediatamente il rilascio di ogni certificazione;

• il Comune di nuova iscrizione dispone accertamenti per la verifica della dimora abituale (*). Qualora non vengano comunicati agli  interessati  gli eventuali requisiti mancanti o gli esiti negativi degli accertamenti svolti, ai sensi dell’art. 10 bis della legge 241/90 s.m.i, quanto dichiarato si considera conforme alla situazione di fatto in essere alla data della dichiarazione.

• le richieste prive di informazioni essenziali sono irricevibili
 
(*) Dimora Abituale
Il concetto di residenza è fondato sulla dimora abituale, costituita dall'elemento obiettivo della permanenza in luogo e soggettivo dell'intenzione di avervi dimora stabile, quest'ultimo rilevabile dalle consuetudini di vita e dallo svolgimento delle relazioni sociali e familiari.
 
MODULISTICA
 
DICHIARAZIONE RESIDENZA

Dichiarazione di residenza - Allegato A : documentazione necessaria per l’iscrizione anagrafica di cittadini di Stati non appartenenti all’Unione Europea.

Dichiarazione di residenza – Allegato B: documentazione necessaria per l’iscrizione anagrafica di cittadini di Stati appartenenti all’Unione Europea.
 
MODELLO - Dichiarazione di assenso del proprietario dell'immobile

ISTRUZIONI PER PRESENTAZIONE DICHIARAZIONE DI RESIDENZA

DOVE
Ufficio Anagrafe Piazza degli Alpini, 1

ORARIO
vai alla pagina SEDI e ORARI

 
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Ufficiale Anagrafe
 
NOTIZIE UTILI

Cambio di residenza sulla Patente di Guida e sul Libretto di Circolazione.

La Motorizzazione Civile non invierà più a domicilio il tagliando di convalida per le carte di circolazione. Il cittadino potrà consultare tutti i dati e , quindi, anche la variazione di residenza o sul portale ilportaledellautomobilista o sull'app  ipatente (ai sensi della modifica all’art. 94 del Codice della Strada avvenuto a seguito della conversione in legge del D. L.n. 76. con la L. n.120/ 2020, n. 120). Pertanto, la variazione di residenza viene ora registrata esclusivamente nell’ANV (archivio Nazionale dei Veicoli) senza rilascio al cittadino di qualsivoglia attestazione.