Definizione di Residenza e Domicilio

Ultima modifica 4 novembre 2021

RESIDENZA
La residenza di una persona è nel luogo in cui ha la dimora abituale e coincide con il comune dove il soggetto è iscritto anagraficamente. (art. 43 del Codice Civile)
Per cambiare la residenza è necessario fare richiesta all'anagrafe del comune dove si vuole eleggere la nuova residenza. La variazione di residenza comporta delle formalità. E' cioè necessario dare comunicazione della nuova residenza a diversi soggetti.
Il certificato di residenza che può essere richiesto all'anagrafe del comune di residenza.
La certificazione di residenza può essere autocertificata

DOMICILIO
Il domicilio di una persona è nel luogo in cui essa ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi.
(art. 43 del Codice Civile)
Il domicilio può non coincidere con la residenza. Un cittadino può ad es. avere la residenza a Roma (quindi iscritto all'anagrafe del Comune di Roma) ma avere il domicilio a Settimo perchè i sui principali interessi e affari sono a Settimo, ad es. svolge la sua attività lavorativa a Settimo.
La scelta del domicilio non segue nessuna formalità e cioè non è prevista nessuna registrazione di domicilio. Di conseguenza non esiste un certificato di domicilio.
Se richiesta una attestazione di domicilio la stessa può essere dichiarata attraverso una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.
Si ricorda che il domicilio può essere dichiarato attraverso la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà solo dai cittadini italiani e comunitari. Non possono dichiararlo i cittadini extracomunitari in quanto si tratta di dato non attestabile da pubblici registri italiani.
Se in seguito alla variazione di residenza o di domicilio si occupa un immobile (affitto o ospitalità superiore a un mese o acquisto) è necessario presentare apposita denuncia, solitamente a carico del proprietario dell'immobile.